Nuovo appuntamento con “𝙇’𝙖𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤”
Oggi vi propongo un grande classico della letteratura italiana, 𝙋𝙖𝙡𝙤𝙢𝙖𝙧 di 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗼 𝗖𝗮𝗹𝘃𝗶𝗻𝗼.
Nel mondo di Calvino 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼: il titolo non è solo il nome del protagonista, ma anche un riferimento 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗣𝗮𝗹𝗼𝗺𝗮𝗿, famoso per uno dei telescopi più potenti al mondo. E proprio come quel telescopio scruta l’universo, 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗣𝗮𝗹𝗼𝗺𝗮𝗿 si immerge 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗲. 𝗘 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲, 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼, 𝗹𝗼 𝗲̀.
Calvino, alla soglia dei sessant’anni, ha già scritto di tutto: romanzi, saggi, fiabe… eppure, alla fine, decide di concentrarsi su un libro che parla di osservazione. Un libro che sembra un semplice esercizio di descrizione, ma che in realtà ti cambia, 𝘁𝗶 𝗳𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮, come un bambino che guarda le cose per la prima volta.
Se mi chiedessero qual è il mio libro preferito, risponderei senza esitazione: 𝙋𝙖𝙡𝙤𝙢𝙖𝙧.
Credo che ognuno dovrebbe leggerlo almeno una volta nella vita, perché ci insegna a fermarci e a riscoprire lo stupore nelle piccole cose, quelle che nella routine quotidiana smettiamo di notare. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗖𝗮𝗹𝘃𝗶𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲: 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶.
Se non l’avete mai letto, vi consiglio di farlo. È un libro che vi farà vedere il mondo sotto una luce diversa.
Ci vediamo ogni venerdì con nuovi consigli di lettura!
Edito da: Mondadori

Nuovo appuntamento con “𝙇’𝙖𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤”
Oggi vi propongo un grande classico della letteratura italiana, 𝙋𝙖𝙡𝙤𝙢𝙖𝙧 di 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗼 𝗖𝗮𝗹𝘃𝗶𝗻𝗼.
Nel mondo di Calvino 𝗻𝘂𝗹𝗹𝗮 𝗲̀ 𝘂𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼: il titolo non è solo il nome del protagonista, ma anche un riferimento 𝗮𝗹𝗹’𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗣𝗮𝗹𝗼𝗺𝗮𝗿, famoso per uno dei telescopi più potenti al mondo. E proprio come quel telescopio scruta l’universo, 𝗶𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿 𝗣𝗮𝗹𝗼𝗺𝗮𝗿 si immerge 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗼𝘀𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘀𝗲 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗶 𝘃𝗲𝗱𝗲. 𝗘 𝗳𝗼𝗿𝘀𝗲, 𝗶𝗻 𝘂𝗻 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼, 𝗹𝗼 𝗲̀.
Calvino, alla soglia dei sessant’anni, ha già scritto di tutto: romanzi, saggi, fiabe… eppure, alla fine, decide di concentrarsi su un libro che parla di osservazione. Un libro che sembra un semplice esercizio di descrizione, ma che in realtà ti cambia, 𝘁𝗶 𝗳𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗱𝗮 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮, come un bambino che guarda le cose per la prima volta.
Se mi chiedessero qual è il mio libro preferito, risponderei senza esitazione: 𝙋𝙖𝙡𝙤𝙢𝙖𝙧.
Credo che ognuno dovrebbe leggerlo almeno una volta nella vita, perché ci insegna a fermarci e a riscoprire lo stupore nelle piccole cose, quelle che nella routine quotidiana smettiamo di notare. 𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗖𝗮𝗹𝘃𝗶𝗻𝗼 𝗵𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲: 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝗿𝗰𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗮𝗴𝗹𝗶.
Se non l’avete mai letto, vi consiglio di farlo. È un libro che vi farà vedere il mondo sotto una luce diversa.
Ci vediamo ogni venerdì con nuovi consigli di lettura!
Edito da: Mondadori





