Buon pomeriggio e ben tornati all’𝙖𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤
Oggi vi porto a teatro con una piece davvero speciale… esplosiva ;), 𝘾𝙤𝙥𝙚𝙣𝙖𝙜𝙝𝙚𝙣 di 𝙈𝙞𝙘𝙝𝙖𝙚𝙡 𝙁𝙧𝙖𝙮𝙣!
𝘾𝙤𝙥𝙚𝙣𝙖𝙜𝙝𝙚𝙣 è uno di quei libri che lascia più domande che risposte. Siamo nel 𝟭𝟵𝟰𝟭, durante la 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 e la corsa per la 𝗯𝗼𝗺𝗯𝗮 𝗻𝘂𝗰𝗹𝗲𝗮𝗿𝗲. 𝗛𝗲𝗶𝘀𝗲𝗻𝗯𝗲𝗿𝗴 e 𝗕𝗼𝗵𝗿, due delle menti più brillanti della fisica, si incontrano in un dialogo che ha cambiato il corso della storia. 𝗠𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗶, 𝘀𝗶 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝘂𝗻 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲: Heisenberg, uno dei più grandi calcolatori di sempre, collaboratore (forzato) dei tedeschi, commette un errore che sembra impossibile. 𝗖𝗼𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮? 𝗣𝗼𝗰𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗕𝗼𝗵𝗿? Le domande si moltiplicano, ogni pagina ti fa riflettere e ti spinge a dubitare.
Frayn mescola con maestria realtà e finzione, trasportandoci in un’epoca complessa con una scrittura che non lascia indifferenti. 𝗦𝗶 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗴𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, quanto possa essere intenso, carico di tensioni e verità non dette. Ma alla fine la domanda che resta è: 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶? 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼?
Se amate storie che intrecciano storia, scienza e etica, 𝘾𝙤𝙥𝙚𝙣𝙖𝙜𝙝𝙚𝙣 è il libro che fa per voi. Un incontro che ha segnato la storia, ma che ancora oggi lascia spazio a mille dubbi e riflessioni.
P.S. Avete una vostra teoria su cosa potrebbe essere successo davvero?
Edito da: Sironi

Buon pomeriggio e ben tornati all’𝙖𝙣𝙜𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙡𝙞𝙗𝙧𝙤
Oggi vi porto a teatro con una piece davvero speciale… esplosiva ;), 𝘾𝙤𝙥𝙚𝙣𝙖𝙜𝙝𝙚𝙣 di 𝙈𝙞𝙘𝙝𝙖𝙚𝙡 𝙁𝙧𝙖𝙮𝙣!
𝘾𝙤𝙥𝙚𝙣𝙖𝙜𝙝𝙚𝙣 è uno di quei libri che lascia più domande che risposte. Siamo nel 𝟭𝟵𝟰𝟭, durante la 𝗦𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 e la corsa per la 𝗯𝗼𝗺𝗯𝗮 𝗻𝘂𝗰𝗹𝗲𝗮𝗿𝗲. 𝗛𝗲𝗶𝘀𝗲𝗻𝗯𝗲𝗿𝗴 e 𝗕𝗼𝗵𝗿, due delle menti più brillanti della fisica, si incontrano in un dialogo che ha cambiato il corso della storia. 𝗠𝗮 𝘁𝗿𝗮 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗶, 𝘀𝗶 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝘂𝗻 𝗲𝗿𝗿𝗼𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗽𝗶𝗲𝗴𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲: Heisenberg, uno dei più grandi calcolatori di sempre, collaboratore (forzato) dei tedeschi, commette un errore che sembra impossibile. 𝗖𝗼𝗶𝗻𝗰𝗶𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮? 𝗣𝗼𝗰𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗕𝗼𝗵𝗿? Le domande si moltiplicano, ogni pagina ti fa riflettere e ti spinge a dubitare.
Frayn mescola con maestria realtà e finzione, trasportandoci in un’epoca complessa con una scrittura che non lascia indifferenti. 𝗦𝗶 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗮 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗮𝗹𝗼𝗴𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝗴𝗶𝗴𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮, quanto possa essere intenso, carico di tensioni e verità non dette. Ma alla fine la domanda che resta è: 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶? 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗻𝗮𝘀𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼?
Se amate storie che intrecciano storia, scienza e etica, 𝘾𝙤𝙥𝙚𝙣𝙖𝙜𝙝𝙚𝙣 è il libro che fa per voi. Un incontro che ha segnato la storia, ma che ancora oggi lascia spazio a mille dubbi e riflessioni.
P.S. Avete una vostra teoria su cosa potrebbe essere successo davvero?
Edito da: Sironi





